Iustitia

san matteo evangelista e langelo guido reni

I passi sono di Matteo (13,24-43), potrebbero essere benissimo anche di un'altra figura di questo martoriato pianeta, attribuibili anche ad un altro predicatore, di certo non può essere verbo di quei "predicatori" che oggi spopolano su tutti i canali televisivi, radiofonici, la carta stampata e raramente il web, divenuto quest'ultimo una sorta di "Radio Londra" per chi non vuol essere lobotomizzato da un sistema paragonabile all'IDRA, ma poi per l'Idra è arrivato Ercole

Come disse una volta George Orwell: "nel tempo dell'inganno universale, dire la verità è un atto rivoluzionario!"

Mitologia? Realtà? La storia ciclicamente si ripete...sempre..."chi semina vento, raccoglie tempesta" (tanto per citare testi ancestrali), è solo questione di tempo, la "Iustitia" prima o poi arriva come una mannaia...

Alberto Negri

 

"Il regno dei cieli è simile a un uomo che ha seminato del buon seme nel suo campo.
Ma, mentre tutti dormivano, venne il suo nemico, seminò della zizzania in mezzo al grano e se ne andò.
Quando poi lo stelo crebbe e fece frutto, spuntò anche la zizzania.
Allora i servi andarono dal padrone di casa e gli dissero: «Signore, non hai seminato del buon seme nel tuo campo? Da dove viene la zizzania?».
Ed egli rispose loro: «Un nemico ha fatto questo!».
E i servi gli dissero: «Vuoi che andiamo a raccoglierla?». "No", rispose, "Perché non succeda che, raccogliendo la zizzania, con essa sradichiate anche il grano.
Lasciate che l'una e l'altro crescano insieme fino alla mietitura e al momento della mietitura dirò ai mietitori: Raccogliete prima la zizzania e legatela in fasci per bruciarla; il grano invece riponételo nel mio granaio"

Dipinto di San Matteo e l'Angelo opera di Guido Reni

Contributi: Treccani - Corsera - Davide Moretti